The Raid (1 e 2)

Io non sono un fan dei film d’azione. Schwarzy e Stallone non mi dicono molto (a parte alcune eccezioni), The Expendables l’ho trovato eccessivo, Statham lo preferisco quando fa i film con Guy Ritchie e potrei andare ancora avanti, ma preferisco fermarmi.

Il primo The Raid è uscito nel 2012, il seguito The Raid 2: Berandal è uscito quest’anno.

Online avevo sempre letto pareri positivi: su twitter, sul forum che frequento, e in varie recensioni; quindi quando la scorsa settimana Rai 4 proponeva il dittico di Gareth Evans non mi son fatto pregare, nonostante la mia reticenza nei confronti del genere.

Lunedì scorso il primo capitolo e ieri sera il secondo.

La prima pellicola è ambientata in un condominio di Giacarta, dove una squadra di venti poliziotti fa irruzione per sgominare un signore del crimine. A farla da padrone sono le arti marziali (nello specifico il silat).

Il risultato è un film altamente spettacolare, regia efficacissima a beccare inquadrature che risaltano le mosse e le cadute dei vari stunt. La trama è solo un contorno.

Nel secondo capitolo invece, la trama ha un suo determinato ruolo: l’ambiente non è più uno solo, ma diversi e il protagonista attraversa diverse fasi. Mi fermo qua, perché non voglio fare rivelazioni che poi guasterebbero la visione.

Nel seguito Evans si è dato ancora più da fare, ed ha dato vita a delle sequenze che non ho mai visto in nessun altro film (la mia preferita è quella nel fango, in prigione). Punto.

Violenza gratuita e sangue sparso a litri sono due elementi cardine di questi film ed io non vado pazzo per queste due cose (infatti Tarantino non è esattamente il mio regista preferito), però non posso criticare quanto fatto da Gareth.

Vi lascio con due recensioni sul secondo film (poi volendo su I 400 calci trovate anche quella del primo): una e due.

Piccola postilla: consiglio la visione a Lapinsù e wwayne.

(grazie Rai 4 per averli trasmessi)

1 thoughts on “The Raid (1 e 2)

  1. Io li adoro, il secondo in particolare aggiunge l’elemento trama che nel primo era volutamente omesso e tocca vette altissime, io lo considero senza dubbio il miglior film action della storia del cinema. E Evans ha una tecnica invidiabile.

    Se ti interessa qui trovi le mie recensioni di the raid https://pianetacinemablog.wordpress.com/2014/07/02/the-raid-redenzione-di-gareth-evans-2011/ e sequel https://pianetacinemablog.wordpress.com/2014/07/03/the-raid-berandal-di-gareth-evans-2014/

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